Ristrutturazione di un appartamento posto all’interno di un complesso edilizio dei primi anni del novecento, situato nel quartiere Trieste. La distribuzione interna è stata ripensata, variando completamente la disposizione degli ambienti, ovviando al vincolo posto dalla presenza del muro portante centrale. Per rispondere alle esigenze della committenza rispetto alla realizzazione di un secondo bagno e di una cucina tradizionale, le originali funzioni degli ambienti sono state tutte modificate: l’ingresso, posto in posizione defilata, è stato completamente aperto sul soggiorno, caratterizzato da un controsoffitto ad L che segna idealmente il percorso verso le altre zone della casa, sottolineando al contempo l’area living vera e propria. In continuità con essa, si apre la cucina, che grazie ad una porta vetrata a tutt’altezza, richiamo agli elementi stilistici dei primi del 900, regala un notevole incremento di illuminazione naturale alla zona giorno.
La parete su cui poggia il letto matrimoniale è rivestita per intero con pannelli in legno laccato bianco che, oltre a svolgere funzione di testata, attenuano con il loro disegno, la sensazione di notevole altezza del soffitto. Due comodini sospesi, il cui colore è scelto a contrasto con le note neutre della camera, e lampade da lettura pure esse sospese, completano il disegno di una camera volutamente essenziale.
I bagni sono stati pensati per soddisfare le esigenze di una famiglia moderna e dinamica, caratterizzati da un design pulito e contemporaneo.
La pavimentazione in legno ricorre in tutti gli ambienti della casa, cucina compresa, legandoli tra loro. Unica eccezione i gres porcellanati effetto cemento, utilizzati nei bagni.